Nei vari edifici, le porte scorrevoli vengono spesso installate all’ingresso per agevolare e per proteggere il flusso delle persone.
Le aperture intempestive possono influire notevolmente sui costi energetici dell’edificio. La nostra sfida è aprire la porta solo quando é necessario e chiuderla, garantendo la sicurezza degli utenti.
Con il Magic Switch Chroma, un semplice movimento della mano davanti al sensore aziona la porta. I rilevatori senza contatto vengono utilizzati quando l’igiene è un prerequisito importante. Inoltre, l’LZR®-Flatscan SW garantisce la protezione completa delle porte a battenti, sia sull’anta che nella zona delle cerniere.
In fase di avvicinamento alla rampa di carico, l’LZR®-Widescan misura con precisione la distanza informando i conducenti dei mezzi, garantisce la sicurezza del personale o attiva un sistema di allarme per avvertire il personale del magazzino.
Il Falcon può ridurre i cicli di chiusura escludendo il traffico trasversale e pedonale, mentre il laser scanner protegge la porta stessa e i suoi utenti.
La combinazione di queste due soluzioni garantisce l’apertura e la protezione della porta.
I rilevatori utilizzati nel magazzino servono a ottimizzare il passaggio dei muletti. La soluzione da noi proposta è un rilevatore a microonde unidirezionale che rileva il movimento e regola il traffico, attivando appositi semafori e allertando i pedoni in caso di presenza di un carrello elevatore.
I laser scanner per la protezione perimetrale monitorano l’area all’interno o all’esterno dell’edificio. Il loro obiettivo principale è prevenire le intrusioni o gli accessi illeciti da tetti, muri o finestre.
Il modello LZR®-H100 è un rilevatore di apertura e di sicurezza per barriere ed é un’alternativa concreta ai circuiti a induzione: riduzione dei tempi d’installazione, rilevamento di qualsiasi tipo di veicolo e maggiore adattabilità. É possibile collegare il sensore con il citofono all’ingresso. Inoltre, garantisce la sicurezza dell’utente nella zona di sicurezza.
Il cordino virtuale è una valida alternativa al cordino standard. Delimitando l’utente in una zona definita, riduce le aperture indesiderate e permette di ottenere notevoli risparmi energetici.
Per le porte industriali di dimensioni ridotte, il modello IXIO-D INDUS monitora l’area antistante per impedire urti con persone od oggetti , assicurando nello stesso tempo l’apertura per il personale.
Grazie al campo di rilevazione tridimensionale, l’LZR®-Widescan è in grado di calcolare le dimensioni, la velocità e la direzione dell’oggetto rilevato. La profilazione degli oggetti permette di generare delle aperture parziali e ridurre in tal modo i consumi energetici. La tecnologia laser inoltre é totalmente indipendente dal tipo pavimento e dall’ambiente circostante.
La tecnologia laser garantisce la sicurezza del personale anche con porte più grandi. Sostituisce soluzioni come le coste di sicurezza a contatto, i fasci luminosi e le barriere di fotocellule. Questa funzione è conforme ai requisiti della norma EN 12453 Tipo E.
Prestando particolare attenzione alla produttività e all’efficienza , il Condor garantisce una zona di apertura e presenza che tiene conto anche del comfort degli utenti. Verranno rilevati tutti i veicoli e gli oggetti fermi in prossimità della porta.
Gli impianti di produzione, i magazzini e i centri logistici di qualsiasi categoria sono sempre più focalizzati sulla produttività, sulla riduzione delle emissioni di CO² e sull’azzeramento del tasso di infortuni. Le soluzioni BEA seguono la stessa ottica, aprendo e chiudento la porta al momento opportuno.